Invito del Concerto di Natale organizzato presso la sala Spinelli degli Ospedali Riuniti di Reggio

Invito del Concerto di Natale organizzato presso la sala Spinelli degli Ospedali Riuniti di Reggio

Programma del Concerto

Programma del Concerto

Locandina concerto di Natale 2010 for Unicef

Locandina concerto di Natale 2010 for Unicef

Concerto di fine anno scolastico 2009/2010

Concerto di fine anno scolastico 2009/2010
Locandina

sabato 30 gennaio 2010

Presentazione della classe di violino prof.ssa Barillà


La classe di violino della scuola Ibico sta preparando, per il Saggio di fine anno, parti estratte dalla "Primavera" e dall' "Autunno" di Antonio Vivaldi. I brani appartengono all repertorio barocco, e sono di vivace scrittura strumentale. Non si limitano a descrivere effetti esteriori legati alle stagioni, ma, come per ogni grande compositore, hanno una struttura molto efficace che li rende immediatamente comprensibili a tutti, e questo spiega la grande popolarità che questi brani hanno sempre avuto.
Ecco un interessante video tratto da youtube in cui una bambina di 8 anni suona 'La primavera'

Il violino è lo strumento melodico per eccellenza. Per le sue speciali caratteristiche, si può dire che riesca più di ogni altro ad imitare la voce umana. Il suo estendersi sempre più verso l'acuto testimonia una costante ricerca dell'elevazione verso vibrazioni superiori
.

Ecco un altro video in cui la musica di Vivaldi è stata associata ad un'altra arte, la pittura, con i quadri di Van Gogh
. Questo dimostra come tutte le arti siano collegate da un filo misterioso.

Invito tutti coloro che desiderano formulare commenti, segnalazioni, suggerimenti, a scrivere su questo blog.

giovedì 21 gennaio 2010

La bourrée

La scelta del brano di Johann Sebastian Bach, che ho eseguito durante il concerto natalizio,ha la funzione di far conoscere, l'importanza dell'autore, ovvero lo stile compositivo,il movimento di due melodie che scorrono in contrappunto e di come questo genere musicale sia stato adattato alla chitarra, utilizzandola polifonicamente con l'inserimento del pollice che muove la voce del basso a modo d'organo.E' importante sottolineare che la bourrée fa' parte della Suite BWV 996 originariamente concepita per liuto ( il cui tema era stato ripreso anche dalla band Jethro Tull, che ne hanno scritto delle variazioni di stampo jazzistico)ed ha una durata di circa un minuto caratterizzata da dolci arpeggi e note rarefatte.L'intera esecuzione della Suite BWV 996 invece,ha la durata di circa 30 minuti,spesso gli studenti di chitarra classica la eseguono durante gli esami di decimo anno.Essa si apre con un'introduzione concisa ma ben distinta in un sobrio e pacato preludio e in una successiva intensa fuga . Dopo le canoniche "Allemande" e "Courante", moderatamente mosse, l'autentica pausa di meditazione, di questa come di altre Suites, è la "Sarabande", sebbene il nome suggerisca ai più il contrario.All'epoca di Bach il liuto, dopo aver convissuto con successo per circa due secoli con gli antenati di chitarre e chitarroni, era ormai in piena decadenza e ben presto sarebbe stato soppiantato definitivamente da strumenti abbastanza assimilabili alla chitarra classica attuale, che comunque solo nell'Ottocento raggiunse la sua forma tipica. Bach, pur avendo cognizione dei più svariati strumenti, come richiedeva il suo ruolo di maestro di cappella, era per natura quello che oggi si direbbe un "tastierista", che trovava nell'organo e nel clavicembalo, le tastiere dell'epoca, gli strumenti prediletti per suonare e per comporre.Tutto ciò spiega la miseria quantitativa delle composizioni per liuto non solo rispetto all'intera opera bachiana, ma anche in paragone alle sole opere strumentali. Come se non bastasse, questo esiguo repertorio è in parte costituito da adattamenti di lavori concepiti per altri strumenti, come violino e violoncello. Ci sono in proposito alcuni aspetti non ancora chiariti, come per esempio la mancanza di vere e proprie "intavolature", ovvero indicazioni sulla diteggiatura tipiche della scrittura per liuto, anche nelle opere affidate a questo antico strumento.A partire dal grande Andrès Segovia il repertorio del Bach chitarristico si è arricchito anche di adattamenti di brani tratti dalle Suites per violino e per violoncello. Anche John Williams ai giorni nostri ci presenta le poche opere che lo stesso Bach destinò, in origine o in seconda battuta, al liuto.

Articolo inserito dal prof. Daniele Siclari

mercoledì 20 gennaio 2010

Secondo premio Concorso Nazionale

Gli alunni del corso di strumento musicale della scuola secondaria di primo grado "Ibico" si sono classificati secondi nella sezione "Gruppi orchestrali" al concorso nazionale per scuole medie ad indirizzo musicale che si è svolto il 12 e 13 dicembre 2009 presso l'aula magna della scuola "Gebbione" di Reggio Calabria.

Il concorso è stato organizzato dal Lions Club "Fata Morgana" di Villa S. Giovanni, con il patrocinio dell'Amministrazione Provinciale, con l'obiettivo di stimolare l'interesse e la diffusione della musica tra i giovani, attraverso il confronto e lo scambio di esperienze musicali maturate all'interno delle singole realtà scolastiche.

Per aggiudicarsi il 2° premio i ragazzi, davanti ad una commissione giudicatrice costituita da docenti di Conservatorio, hanno eseguito un minuetto in Sol di J.S. Bach e il canone in Re di J. Pachelbel cercando di far risaltare il disegno formale e le implicazioni espressive delle trame compositive in un inedito gioco timbrico, fornito dalle opportune trascrizioni, capace di trasmettere un nuovo volto ai brani ampiamente conosciuti dal pubblico.

I giovani studenti, nel manifestare con maturità ai rispettivi insegnanti di strumento (violino: Graziella Barillà, pianoforte: Giuseppe Matacera, chitarra: Daniele Siclari, oboe: Renato Esposito) il senso della loro consapevole partecipazione ad un'attività musicale, in un'ottica di necessaria e continua crescita personale, hanno confermato l'importanza del vivere l'arte della musica come percorso formativo, professionale e spirituale.