Giovedì 4 marzo 2010, verso le ore 10.00, tutti nell'aula magna per assistere alla lezione-concerto, una lezione dove si parla di musica e della sua storia.
E' venuto, come ogni anno, il Nuovo Laboratorio Lirico, ed è presieduto da Alessandro Tirotta e nasce col preciso scopo di diffondere la cultura musicale e la diffusione musicale calabrese, mediante concerti, concorsi, conferenze e spettacoli musicali, per una maggiore conoscenza dell'arte della musica per stimolare l'attenzione dei giovani artisti in Calabria.
Gli artisti che fanno parte del Laboratorio sono artisti di provata esperienza in campo internazionale da molti anni.
Questo gruppo, ha avuto ampi riconoscimenti anche dalla stampa specializzata a carattere nazionale.
Le lezioni concerto vengono realizzate dal gruppo nelle scuole dal 1989.
Il presentatore di questa lezione è Gaetano Tirotta. nonch'è direttore artistico.
E' lui ad iniziare, ringraziando la preside, il suo staff e la prof.ssa di musica Rosa Priolo.
"L'uomo non nasce stonato". Questa frase è stata provata dal Direttore con un gioco simpatico. Tirotta ha fatto andare vicino a lui 7 ragazzi, sette come le note musicali. Ogni ragazzo, secondo la posizione, aveva il nome di una nota. Allora, il Direttore, mentre toccava il Do, l'uomo al pianoforte suonava la nota ed il pubblico la cantava, e così via.
Il gioco è finito con un forte applauso degli alunni presenti.
Il secondo tema è che la musica è bella quando è armoniosa e rilassante. La musica si esprime nella bellezza. Gaetano Tirotta ha fatto un esempio di un esperimento fatto anni fà in germania: circa 300 ragazzi furono messi in un posto isolato ascoltando molta musica classica. Dopo 3 mesi che erano lì, i ragazzi erano diventati dolci, calma e si muovevano elegantemente.
Poi, altri 300 ragazzi andarono in un altro posto e per 3 mesi ascoltarono musica rock. Il loro comportamento era, quindi maleducato e schizzofrenico.
Quindi, la musica, per rilassare, deve essere bella e dolce.
A questo punto, è l'ora dell'ospite. Tirotta presenta il DECIFRATORE MUSICALE, che spiegherà, nel corso della lezione, i diversi periodi musicali e gli artisti più famosi. Comincia a spiegare che moltissimi anni fà, le note venivano indicate con le lettere dell'alfabeto ( A, B, C, D ..). Poi Guido D 'Arezzo ( 991-1050 ), inventò le note che oggi conosciamo. Guido D' Arezzo aveva usato le sillabe iniziali dei versi dell'inno a San Giovanni Battista e le aveva usate per comporre la scala musicale.
Latino Italiano
UT queant laxis Affinchè possano cantare
RE sonare fibris con le voci libere
MI ra gestorum le meraviglie delle tue azioni
FA muliquorum i tuoi servi cancella il peccato
LA bii retum del loro labbro contaminato
Sancte Iohannes o San Giovanni
Ma, dopo molti anni, Giovanni Battista Doni (1595-1647 ), ribattezò UT nell'attuale DO.
Poi, l'orchestra fa sentire "El Grillo", un'opera di J. Des Près ( 1440-1647), dove il grillo canta "tenendo lungo il suo verso", il grillo canta per amore.
A questo punto, il Direttore D'Orchestra dice che " la buona voce si ottiene trasformandola in un suono". Infatti, il primo strumento sulla terra per eccellenza è la voce.
Questa, nel corso della vita, si trasforma. Nei maschi ci sono 3 tipi di voce: Tenori, Baritoni e Bassi.
Segue la spiegazione della differenza fra la polifonia e la monodia.
La polifonia è uno stile che combina 2 o più voci indipendenti. Essi evolvono durante la composizione, mantenendosi differenti l'una dall'altra, sia dal punto di vista melodico, sia di quello ritmico. La monodia è una composizione per una voce solista avente una sola linea melodica. Può essere accompagnata da uno strumento. Canto monodico per eccellenza è il canto Grecoriano.
Andando avanti nel tempo, arriviamo a Bach ( 1685-1750 ), il più grande organista di tutti i tempi. Ebbe 2 mogli e circa 20 figli. Lui non firmava col suo nome, ma con una sigla per rendere gloria al Signore. Passiamo a Giovanni Paisiello ( 1740- 1816 ). Fra i suoi componimenti, si è ascoltato " Nina pazza per amore", un 'opera comica molto sentimentale.
Quindi si passa a Wolfgan Amadeus Mozart (1756-1791). E' stato dotato di grandissimo talento per la musica che iniziò a circa 3 anni. Abbiamo ascoltato il "Don Giovanni".
Si passa a Gaetano Donizetti ( 1797-1848), compositore italiano.
Il direttore Tirotta, infine, dice che molte opere di musica classica sono usate dalle pubblicità televisive, come " Và pensiero", che compare nello spot di una banca. La stessa opera del " Nabucco", viene eseguita eccellentemente dall'orchestra.
Sono quasi le 11.20 ed il gruppo deve andare via.
Lo staff saluta tutti ed il M° Tirotta conclude con un augurio rivolto a noi studenti: correbbe che la loro musica ed i loro insegnamenti si trasmettessero alle nuove generazioni per tenere viva la tradizione musicale dei grandi artisti di una volta.