Invito del Concerto di Natale organizzato presso la sala Spinelli degli Ospedali Riuniti di Reggio

Invito del Concerto di Natale organizzato presso la sala Spinelli degli Ospedali Riuniti di Reggio

Programma del Concerto

Programma del Concerto

Locandina concerto di Natale 2010 for Unicef

Locandina concerto di Natale 2010 for Unicef

Concerto di fine anno scolastico 2009/2010

Concerto di fine anno scolastico 2009/2010
Locandina

giovedì 1 luglio 2010

Concerto di fine anno alla scuola "Ibico"



Il 3 giugno 2010 si è svolto il Saggio di fine anno del corso a indirizzo musicale, cui hanno partecipato tutti gli alunni delle tre classi della scuola "Ibico". Alla presenza della dirigente dott.ssa Carmela Lucisano e di un numeroso pubblico, arricchito dalla presenza del pittore e artista Piero Gangemi, i ragazzi hanno dato prova della loro preparazione in quasi due ore di musica, che prevedeva brani solistici, da camera e orchestrali. L'entusiasmo dei ragazzi è andato di pari passo con la professionalità per certi versi sorprendente che i ragazzi stessi hanno dimostrato, testimoniando dell'ottimo lavoro svolto durante l'anno con i rispettivi docenti. Alla fine, applausi per tutti e momento solenne, con l'Inno di Mameli intonato dal coro e dall'orchestra con tutto il pubblico in piedi.

domenica 30 maggio 2010

Ultime prove

Le ultime due prove prima del saggio sono fissate per lunedì 31 dalle ore 15.00 alle 17.00, e martedì 1 giugno dalle ore 14.30 alle 17.30.

lunedì 17 maggio 2010

Prove

Le prossime prove sono fissate per martedì 25 dalle ore 15.00 alle ore 17.00

mercoledì 12 maggio 2010

Prossime prove

Le prove sono fissate per lunedì 17 dalle ore 15.00 alle ore 17.00.

mercoledì 5 maggio 2010

Prove concerto di fine anno scolastico.

Le prove di musica d'insieme sono fissate per martedì 11 maggio dalle ore 15.00 alle ore 17.00.

lunedì 3 maggio 2010

E venne ..... l'ora!!!!

Si informano tutti i nostri naviganti che siamo giunti al termine del nostro viaggio che da settembre ad ora ci ha permesso di stare assieme in armonia. Sono stati momenti belli e interessanti che ricorderemo per tanto tempo. Vi comunico che il tanto atteso concerto di fine anno scolastico è fissato per giovedì 3 giugno alle ore 16.30. Mi raccomando non mancate alle ultime prove che andreamo a fare. Grazie fin d'ora dai vostri insegnanti del corso ad indirizzo musicale.

sabato 1 maggio 2010

Comunicazione per Valentina Carresi

Ci vediamo mercoledì 5 maggio alle ore 14.30 per le prove di musica d'insieme. Lunedì no in quanto ci sono le prove degli alunni di terza. Avverti i tuoi compagni.Grazie.

Prove di lunedi 3 maggio

Gli alunni delle classi terze lunedì 3 maggio proveranno dalle ore 15.00 alle ore 16.00.

lunedì 26 aprile 2010

Calendario prove di giovedi 29 aprile

Si informano gli allievi del corso che le prove sono fissate per giovedi 29 aprile 2010.L'orario è articolato nel seguente modo: dalle ore 14.30 alle 15.30 si provano i brani di Vivaldi, dalle 15.30 alle 17.00 gli altri brani in programma.

martedì 16 marzo 2010


MUSICA E COMPUTER ALLA SCUOLA 'IBICO'

La Scuola secondaria di I grado “Ibico” di Reggio Calabria ha attivato un PON di informatica e composizione musicale rivolto ai propri allievi intitolato “Mix and Sound”. Si tratta di un corso che unisce l’aspetto pratico dell’utilizzazione del software musicale a quello teorico-pratico della composizione. Attraverso un progetto articolato in 30 ore a cura del docente esperto, coadiuvato dal tutor, i ragazzi apprenderanno come creare semplici brani per poi scriverli e gestirli al computer attraverso programmi di videoscrittura musicale open source. La parte del progetto dedicata specificamente alla composizione comprende la definizione dei principali parametri musicali, ossia melodia, scala, armonia e ritmo. I ragazzi saranno in grado, attraverso una serie di esempi guidati, di creare semplici melodie, di percepire la scala come riserva di suoni e, successivamente, di comprendere che cosa è un accordo e quali sono i principali mezzi armonici. La sperimentazione e l’utilizzazione dei ritmo come organizzazione delle durate completerà la parte musicale introduttiva. In un secondo tempo, verrà attuato un coordinamento di questi fattori attraverso l’esperienza pratica della videoscrittura musicale, e, contestualmente, mediante l’ausilio di strumenti multimediali quali presentazioni, grafici, file audio e video. La parte specificamente dedicata al computer prevede l’uso di alcuni software open source di videoscrittura musicale. L’open source permette ai ragazzi di poter liberamente scaricare i programmi senza costi per l’acquisto della licenza, che, nel caso dei software musicali, ha un prezzo consistente. Inoltre, l’altro grande vantaggio dell’open source si trova nella possibilità, da parte dell’utente, di interagire sulla piattaforma attraverso forum aperti a tutti, nei quali è possibile formulare richieste di chiarimenti e suggerimenti per migliorare le funzionalità del programma.

Unire i due aspetti sopra descritti è segno di notevole originalità. Si sa che i ragazzi gradiscono molto poter sperimentare sul computer, e, allo stesso tempo, sono sempre attirati dalla musica e dalle sue infinite possibilità combinatorie. Pur senza la pretesa di creare già dei compositori provetti, il corso si propone di attivare nei ragazzi l’interesse per l’opera d’arte musicale, i cui contenuti primari possono essere percorsi senza timore, a condizione di rispettare le correnti impostazioni pedagogico-didattiche. Un particolare riconoscimento quindi va attribuito alla dirigente scolastica dott.ssa Lucisano, per l’intuizione che ha consentito l’attivazione di un corso come questo, la cui tipologia è assolutamente originale e suscettibile di sviluppi futuri. Infatti, la specifica struttura modulare del progetto permette un eventuale prosecuzione ad un livello successivo, in cui gli elementi appresi potranno essere ampliati ed applicati su più larga scala.

sabato 13 marzo 2010

Comunicazione per Valentina Carresi I A

Ci vediamo mercoledì 17 dalle ore 14.30 alle ore 15.30. Ciao dal prof.

Calendario prove

Si informano gli allievi del corso che lunedì 15 e martedì 23 marzo inizieranno le prove di musica d'insieme. Il calendario delle prove sarà così articolato: lunedì 15 dalle ore 14.00 alle ore 16.00 si provano l'autunno e la primavera di Vivaldi; dalle ore 16.00 alle ore 18.00 si provano i seguenti brani: Ode alla Gioia, marcia di Elgar, Tedeum, Fratelli D'Italia, Je crois entendre encore, preludio 4. L'ordine di prova di martedì 23 sarà uguale a quella di lunedì 15.

Lezione concerto

Giovedì 4 marzo 2010, verso le ore 10.00, tutti nell'aula magna per assistere alla lezione-concerto, una lezione dove si parla di musica e della sua storia.
E' venuto, come ogni anno, il Nuovo Laboratorio Lirico, ed è presieduto da Alessandro Tirotta e nasce col preciso scopo di diffondere la cultura musicale e la diffusione musicale calabrese, mediante concerti, concorsi, conferenze e spettacoli musicali, per una maggiore conoscenza dell'arte della musica per stimolare l'attenzione dei giovani artisti in Calabria.
Gli artisti che fanno parte del Laboratorio sono artisti di provata esperienza in campo internazionale da molti anni.
Questo gruppo, ha avuto ampi riconoscimenti anche dalla stampa specializzata a carattere nazionale.
Le lezioni concerto vengono realizzate dal gruppo nelle scuole dal 1989.
Il presentatore di questa lezione è Gaetano Tirotta. nonch'è direttore artistico.
E' lui ad iniziare, ringraziando la preside, il suo staff e la prof.ssa di musica Rosa Priolo.
"L'uomo non nasce stonato". Questa frase è stata provata dal Direttore con un gioco simpatico. Tirotta ha fatto andare vicino a lui 7 ragazzi, sette come le note musicali. Ogni ragazzo, secondo la posizione, aveva il nome di una nota. Allora, il Direttore, mentre toccava il Do, l'uomo al pianoforte suonava la nota ed il pubblico la cantava, e così via.
Il gioco è finito con un forte applauso degli alunni presenti.
Il secondo tema è che la musica è bella quando è armoniosa e rilassante. La musica si esprime nella bellezza. Gaetano Tirotta ha fatto un esempio di un esperimento fatto anni fà in germania: circa 300 ragazzi furono messi in un posto isolato ascoltando molta musica classica. Dopo 3 mesi che erano lì, i ragazzi erano diventati dolci, calma e si muovevano elegantemente.
Poi, altri 300 ragazzi andarono in un altro posto e per 3 mesi ascoltarono musica rock. Il loro comportamento era, quindi maleducato e schizzofrenico.
Quindi, la musica, per rilassare, deve essere bella e dolce.
A questo punto, è l'ora dell'ospite. Tirotta presenta il DECIFRATORE MUSICALE, che spiegherà, nel corso della lezione, i diversi periodi musicali e gli artisti più famosi. Comincia a spiegare che moltissimi anni fà, le note venivano indicate con le lettere dell'alfabeto ( A, B, C, D ..). Poi Guido D 'Arezzo ( 991-1050 ), inventò le note che oggi conosciamo. Guido D' Arezzo aveva usato le sillabe iniziali dei versi dell'inno a San Giovanni Battista e le aveva usate per comporre la scala musicale.
Latino Italiano
UT queant laxis Affinchè possano cantare
RE sonare fibris con le voci libere
MI ra gestorum le meraviglie delle tue azioni
FA muliquorum i tuoi servi cancella il peccato
LA bii retum del loro labbro contaminato
Sancte Iohannes o San Giovanni

Ma, dopo molti anni, Giovanni Battista Doni (1595-1647 ), ribattezò UT nell'attuale DO.
Poi, l'orchestra fa sentire "El Grillo", un'opera di J. Des Près ( 1440-1647), dove il grillo canta "tenendo lungo il suo verso", il grillo canta per amore.
A questo punto, il Direttore D'Orchestra dice che " la buona voce si ottiene trasformandola in un suono". Infatti, il primo strumento sulla terra per eccellenza è la voce.
Questa, nel corso della vita, si trasforma. Nei maschi ci sono 3 tipi di voce: Tenori, Baritoni e Bassi.
Segue la spiegazione della differenza fra la polifonia e la monodia.
La polifonia è uno stile che combina 2 o più voci indipendenti. Essi evolvono durante la composizione, mantenendosi differenti l'una dall'altra, sia dal punto di vista melodico, sia di quello ritmico. La monodia è una composizione per una voce solista avente una sola linea melodica. Può essere accompagnata da uno strumento. Canto monodico per eccellenza è il canto Grecoriano.
Andando avanti nel tempo, arriviamo a Bach ( 1685-1750 ), il più grande organista di tutti i tempi. Ebbe 2 mogli e circa 20 figli. Lui non firmava col suo nome, ma con una sigla per rendere gloria al Signore. Passiamo a Giovanni Paisiello ( 1740- 1816 ). Fra i suoi componimenti, si è ascoltato " Nina pazza per amore", un 'opera comica molto sentimentale.
Quindi si passa a Wolfgan Amadeus Mozart (1756-1791). E' stato dotato di grandissimo talento per la musica che iniziò a circa 3 anni. Abbiamo ascoltato il "Don Giovanni".
Si passa a Gaetano Donizetti ( 1797-1848), compositore italiano.
Il direttore Tirotta, infine, dice che molte opere di musica classica sono usate dalle pubblicità televisive, come " Và pensiero", che compare nello spot di una banca. La stessa opera del " Nabucco", viene eseguita eccellentemente dall'orchestra.
Sono quasi le 11.20 ed il gruppo deve andare via.
Lo staff saluta tutti ed il M° Tirotta conclude con un augurio rivolto a noi studenti: correbbe che la loro musica ed i loro insegnamenti si trasmettessero alle nuove generazioni per tenere viva la tradizione musicale dei grandi artisti di una volta.

sabato 30 gennaio 2010

Presentazione della classe di violino prof.ssa Barillà


La classe di violino della scuola Ibico sta preparando, per il Saggio di fine anno, parti estratte dalla "Primavera" e dall' "Autunno" di Antonio Vivaldi. I brani appartengono all repertorio barocco, e sono di vivace scrittura strumentale. Non si limitano a descrivere effetti esteriori legati alle stagioni, ma, come per ogni grande compositore, hanno una struttura molto efficace che li rende immediatamente comprensibili a tutti, e questo spiega la grande popolarità che questi brani hanno sempre avuto.
Ecco un interessante video tratto da youtube in cui una bambina di 8 anni suona 'La primavera'

Il violino è lo strumento melodico per eccellenza. Per le sue speciali caratteristiche, si può dire che riesca più di ogni altro ad imitare la voce umana. Il suo estendersi sempre più verso l'acuto testimonia una costante ricerca dell'elevazione verso vibrazioni superiori
.

Ecco un altro video in cui la musica di Vivaldi è stata associata ad un'altra arte, la pittura, con i quadri di Van Gogh
. Questo dimostra come tutte le arti siano collegate da un filo misterioso.

Invito tutti coloro che desiderano formulare commenti, segnalazioni, suggerimenti, a scrivere su questo blog.

giovedì 21 gennaio 2010

La bourrée

La scelta del brano di Johann Sebastian Bach, che ho eseguito durante il concerto natalizio,ha la funzione di far conoscere, l'importanza dell'autore, ovvero lo stile compositivo,il movimento di due melodie che scorrono in contrappunto e di come questo genere musicale sia stato adattato alla chitarra, utilizzandola polifonicamente con l'inserimento del pollice che muove la voce del basso a modo d'organo.E' importante sottolineare che la bourrée fa' parte della Suite BWV 996 originariamente concepita per liuto ( il cui tema era stato ripreso anche dalla band Jethro Tull, che ne hanno scritto delle variazioni di stampo jazzistico)ed ha una durata di circa un minuto caratterizzata da dolci arpeggi e note rarefatte.L'intera esecuzione della Suite BWV 996 invece,ha la durata di circa 30 minuti,spesso gli studenti di chitarra classica la eseguono durante gli esami di decimo anno.Essa si apre con un'introduzione concisa ma ben distinta in un sobrio e pacato preludio e in una successiva intensa fuga . Dopo le canoniche "Allemande" e "Courante", moderatamente mosse, l'autentica pausa di meditazione, di questa come di altre Suites, è la "Sarabande", sebbene il nome suggerisca ai più il contrario.All'epoca di Bach il liuto, dopo aver convissuto con successo per circa due secoli con gli antenati di chitarre e chitarroni, era ormai in piena decadenza e ben presto sarebbe stato soppiantato definitivamente da strumenti abbastanza assimilabili alla chitarra classica attuale, che comunque solo nell'Ottocento raggiunse la sua forma tipica. Bach, pur avendo cognizione dei più svariati strumenti, come richiedeva il suo ruolo di maestro di cappella, era per natura quello che oggi si direbbe un "tastierista", che trovava nell'organo e nel clavicembalo, le tastiere dell'epoca, gli strumenti prediletti per suonare e per comporre.Tutto ciò spiega la miseria quantitativa delle composizioni per liuto non solo rispetto all'intera opera bachiana, ma anche in paragone alle sole opere strumentali. Come se non bastasse, questo esiguo repertorio è in parte costituito da adattamenti di lavori concepiti per altri strumenti, come violino e violoncello. Ci sono in proposito alcuni aspetti non ancora chiariti, come per esempio la mancanza di vere e proprie "intavolature", ovvero indicazioni sulla diteggiatura tipiche della scrittura per liuto, anche nelle opere affidate a questo antico strumento.A partire dal grande Andrès Segovia il repertorio del Bach chitarristico si è arricchito anche di adattamenti di brani tratti dalle Suites per violino e per violoncello. Anche John Williams ai giorni nostri ci presenta le poche opere che lo stesso Bach destinò, in origine o in seconda battuta, al liuto.

Articolo inserito dal prof. Daniele Siclari

mercoledì 20 gennaio 2010

Secondo premio Concorso Nazionale

Gli alunni del corso di strumento musicale della scuola secondaria di primo grado "Ibico" si sono classificati secondi nella sezione "Gruppi orchestrali" al concorso nazionale per scuole medie ad indirizzo musicale che si è svolto il 12 e 13 dicembre 2009 presso l'aula magna della scuola "Gebbione" di Reggio Calabria.

Il concorso è stato organizzato dal Lions Club "Fata Morgana" di Villa S. Giovanni, con il patrocinio dell'Amministrazione Provinciale, con l'obiettivo di stimolare l'interesse e la diffusione della musica tra i giovani, attraverso il confronto e lo scambio di esperienze musicali maturate all'interno delle singole realtà scolastiche.

Per aggiudicarsi il 2° premio i ragazzi, davanti ad una commissione giudicatrice costituita da docenti di Conservatorio, hanno eseguito un minuetto in Sol di J.S. Bach e il canone in Re di J. Pachelbel cercando di far risaltare il disegno formale e le implicazioni espressive delle trame compositive in un inedito gioco timbrico, fornito dalle opportune trascrizioni, capace di trasmettere un nuovo volto ai brani ampiamente conosciuti dal pubblico.

I giovani studenti, nel manifestare con maturità ai rispettivi insegnanti di strumento (violino: Graziella Barillà, pianoforte: Giuseppe Matacera, chitarra: Daniele Siclari, oboe: Renato Esposito) il senso della loro consapevole partecipazione ad un'attività musicale, in un'ottica di necessaria e continua crescita personale, hanno confermato l'importanza del vivere l'arte della musica come percorso formativo, professionale e spirituale.